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22.04.2020
Francesca Tomasello

L’accertamento della causalità nei processi per patologie asbesto-correlate

Uno sguardo alla più recente giurisprudenza di legittimità

Fascicolo 4/2020

Abstract. Il presente contributo si pone l’obiettivo di verificare lo stato della più recente giurisprudenza di legittimità in materia di responsabilità penale connessa ai decessi e alle patologie tumorali derivanti da esposizioni professionali ad amianto. L’analisi, limitata alle pronunce della Suprema Corte dell’ultimo triennio, si focalizzerà in particolare sulle posizioni assunte dai giudici di legittimità in ordine alla controversa tematica della identificazione delle esposizioni eziologicamente rilevanti ai fini dell’insorgenza e dello sviluppo delle patologie asbesto-correlate, alla luce del dibattito scientifico tutt’oggi esistente in ordine alla ricostruzione delle modalità e tempistiche di sviluppo del meccanismo patogenetico di tali malattie e alla possibilità di affermare la sussistenza di un effetto acceleratore del processo patologico connesso al protrarsi dell’esposizione ad amianto.

SOMMARIO: 1. Scopo e metodo della presente indagine. – 2. Sintesi dei risultati. – 2.1. Un primo sguardo d’insieme. – 2.2. Giudice di merito e sapere scientifico. – 2.3. Lo “spazio di manovra” dei giudici di legittimità. – 2.4. Nesso causale tra esposizione professionale ad amianto e singole patologie in concreto occorse: sussiste o non sussiste? Gli argomenti spesi dalla Cassazione nelle sentenze in commento. – 2.5. L’accertamento del nesso causale nei casi di patologie multi-fattoriali – 3. Analisi di dettaglio delle sentenze oggetto della ricerca. – A. Sentenze di rigetto dei ricorsi proposti e conferma delle pronunce assolutorie emesse in sede di giudizio di merito. – B. Sentenze che dispongono l’annullamento con rinvio delle pronunce di condanna emesse in sede di giudizio di merito. – C. Sentenze di rigetto dei ricorsi proposti e conferma delle pronunce di condanna emesse in sede di giudizio di merito. – D. Sentenze che dispongono l’annullamento con rinvio delle pronunce di assoluzione emesse in sede di giudizio di merito. – E. Sentenze di annullamento parziale con rinvio delle pronunce emesse in sede di giudizio di merito. – F. Sentenze di annullamento senza rinvio delle pronunce emesse in sede di giudizio di merito.

 

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Per consultare le schede di sintesi delle sentenze oggetto del presente contributo, clicca sui link sotto riportati.


 

A. Sentenze di rigetto dei ricorsi proposti e conferma delle pronunce assolutorie emesse in sede di giudizio di merito

  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 10.11.2017, n. 55005 – Procedimento a carico di otto ex dirigenti dell’industria meccanica-elettromeccanica Franco Tosi S.p.A. per il reato di omicidio colposo in relazione ai decessi di trentaquattro ex dipendenti dell’azienda che, in ipotesi d’accusa, avrebbero contratto mesotelioma pleurico e, in un caso, adenocarcinoma polmonare, in conseguenza dell’esposizione ad amianto subita alle dipendenze della Società
  • Cassazione Penale, Sez. III, sentenza 21.11.2017, n. 4743 – Procedimento per omicidio colposo a carico di un ex capo reparto di Ferrovie dello Stato in relazione ai decessi occorsi ad alcuni lavoratori impiegati in azienda, che avevano contratto patologie asbesto-correlate (mesotelioma pleurico e carcinoma polmonare) connesse, in ipotesi d’accusa, all’esposizione ad amianto subita dagli stessi alle dipendenze dell’azienda
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 20.12.2017, n. 18384 – Procedimento a carico di due ex amministratori della Fibronit S.p.A. di Broni per i delitti di disastro innominato colposo aggravato e omicidio colposo plurimo aggravato in relazione agli eventi lesivi per l’ambiente e per la vita e l’integrità fisica di una pluralità di soggetti, cagionati, secondo l’accusa, dall’immissione su larga scala delle polveri dell’amianto utilizzato nel ciclo produttivo dello stabilimento
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 17.1.2018, n. 25125 – Procedimento a carico degli ex manager della Pirelli S.p.A. per i reati di omicidio colposo pluriaggravato e lesioni colpose in danno di alcuni ex lavoratori dell’azienda deceduti per malattie asbesto correlate, in ipotesi accusatoria riconducibili all’esposizione ad amianto subita dagli stessi alle dipendenze dell’azienda
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 19.6.2018, n. 48541 – Processo a carico dei dirigenti di una Società per il delitto di omicidio colposo in relazione al decesso per mesotelioma pleurico di un soggetto che, nell’ambito dello svolgimento della propria attività di addetto informatico, aveva frequentato i locali dell’azienda, risultati coibentati in amianto
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 12.7.2018, n. 45207 – Procedimento a carico di un ex dirigente di azienda (Azienda Energetica Municipale) per omicidio colposo in relazione al decesso per asbestosi polmonare e mesotelioma epitelioide maligno di un dipendente della centrale termoelettrica della Società, in ipotesi accusatoria correlati all’esposizione ad amianto subita dallo stesso alle dipendenze dell’imputato
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 8.10.2019, n. 43665 – Procedimento a carico di alcuni ex amministratori e dirigenti del gruppo societario Olivetti per i reati di omicidio colposo e lesioni colpose aggravate, in relazione ai decessi e alle patologie asbesto-correlate contratte da undici lavoratori dipendenti della capogruppo e delle sue controllate, cagionati, in ipotesi d’accusa, dall’esposizione alle fibre di amianto subita dagli stessi negli anni di impiego presso gli stabilimenti di Ivrea della Società

B. Sentenze che dispongono l’annullamento con rinvio delle pronunce di condanna emesse in sede di giudizio di merito

  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 12.10.2017, n. 1870 – Processo a carico di due ex dirigenti di una Società cooperativa per il reato di omicidio colposo in relazione al decesso di un lavoratore che aveva contratto mesotelioma pleurico in conseguenza, in ipotesi d’accusa, dell’esposizione ad amianto subita alle dipendenze dell’azienda
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 11.7.2018, n. 37802Procedimento a carico del direttore generale e del procuratore speciale della società Adani S.p.A. per omicidio colposo, in relazione al decesso di un lavoratore che aveva contratto mesotelioma pleurico, in ipotesi di accusa correlato all’esposizione ad amianto subita dallo stesso alle dipendenze della Società
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 4.10.2018, n. 47790 – Procedimento a carico di alcuni ex dirigenti della ditta Tubimar per il reato di omicidio colposo aggravato dalla violazione di norme a tutela della salite e sicurezza dei lavoratori, in relazione al decesso di un soggetto che aveva contratto mesotelioma pleurico, in ipotesi d’accusa riconducibile all’esposizione all’amianto subita dallo stesso alle dipendenze della società
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 13.6.2019, n. 45935 – Procedimento a carico di trenta ex dirigenti dell’acciaieria Italsider (poi Ilva) di Taranto per i reati di omicidio colposo e omissione colposa di cautele antinfortunistiche aggravata, in relazione ai decessi per patologie asbesto correlate contratte da alcuni lavoratori che erano stati impiegati presso lo stabilimento tarantino della società ove l’amianto veniva utilizzato nell’ambito delle attività di lavorazione dell’acciaio

C. Sentenze di rigetto dei ricorsi proposti e conferma delle pronunce di condanna emesse in sede di giudizio di merito

  • Cassazione Penale, Sez. III, sentenza 5.10.2017, n. 4560 – Procedimento a carico degli ex dirigenti della centrale Enel di Chivasso per il reato di omicidio colposo plurimo aggravato, in relazione ai decessi per mesotelioma pleurico di quattro lavoratori dipendenti, asseritamente correlati all’esposizione ad amianto patita dai medesimi negli anni di impiego presso la centrale
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 7.3.2018, n. 27521 – Procedimento a carico del titolare di un’azienda per il delitto di omicidio colposo in relazione al decesso per mesotelioma pleurico di un soggetto che aveva prestato la propria attività lavorativa alle dipendenze della società e che, in particolare, per un breve periodo (compreso tra sei mesi e due anni) era stato addetto a operare su una linea produttiva che presentava delle componenti in fibro-cemento, a base di amianto

D. Sentenze che dispongono l’annullamento con rinvio delle pronunce di assoluzione emesse in sede di giudizio di merito

  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 3.10.2017, n. 1886 – Procedimento a carico dell’ex dirigente di un’azienda per il delitto di omicidio colposo in relazione al decesso di un dipendente che aveva contratto mesotelioma pleurico riconducibile, in ipotesi accusatoria, all’esposizione ad amianto subita dallo stesso nell’ambito dello svolgimento della propria attività professionale alle dipendenze della Società
  • Cassazione Penale, Sez. III, sentenza 6.11.2018, n. 11451 – Procedimento per omicidio colposo a carico dei responsabili di vertice della Marina Militare per il decesso di due lavoratori che avevano contratto mesotelioma maligno, in ipotesi accusatoria correlato all’esposizione ad amianto subita nell’ambito dell’attività professionale svolta alle dipendenze della Marina

E. Sentenze di annullamento parziale con rinvio delle pronunce emesse in sede di giudizio di merito

  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 14.11.2017, n. 16715 – Procedimento a carico di alcuni ex dirigenti di società del gruppo Montedison preposti alla gestione dello stabilimento petrolchimico di Mantova, imputati, tra l’altro, per il delitto di omicidio colposo e lesioni colpose aggravati dalla violazione delle norme in materia antinfortunistica in relazione alle patologie asbesto-correlate (mesoteliomi, tumori polmonari e placche pleuriche) contratti da alcuni ex lavoratori asseritamente riconducibili all’esposizione ad amianto patita dai medesimi nel periodo di assunzione presso lo stabilimento in questione
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 22.2.2018, n. 22022 – Procedimento per omicidio colposo e lesioni colpose aggravati a carico degli ex manager della società Italcantieri/Fincantieri S.p.A. di Monfalcone in relazione ai decessi e alle patologie (mesotelioma polmonare, asbestosi e altre neoplasie polmonari) contratte da 74 ex lavoratori della società correlate, in ipotesi d’accusa, all’esposizione ad amianto subita dagli stessi nel corso dell’attività lavorativa prestata alle dipendenze della società
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 15.5.2018, n. 46392 – Procedimento a carico degli ex dirigenti della centrale termoelettrica Enel Turbigo per il delitto di omicidio colposo in danno di alcuni ex dipendenti deceduti per mesotelioma pleurico in conseguenza, secondo l’assunto accusatorio, dell’esposizione ad amianto subita dagli stessi alle dipendenze della Società
  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 16.1.2019, n. 25532Processo per omicidio colposo a carico di nove ex manager della società Italcantieri/Fincantieri S.p.A. di Monfalcone in relazione ai decessi di quarantotto ex lavoratori della Società che avevano contratto mesotelioma pleurico e altre patologie tumorali a carattere multifattoriale, tutte correlate, in ipotesi d’accusa, all’esposizione ad amianto subita dagli stessi nel corso dell’attività lavorativa prestata alle dipendenze della Società

F. Sentenze di annullamento senza rinvio delle pronunce emesse in sede di giudizio di merito

  • Cassazione Penale, Sez. IV, sentenza 23.1.2019, n. 13582Procedimento per omicidio colposo e lesioni colpose a carico di diversi soggetti che avevano rivestito qualifiche apicali presso svariati stabilimenti del gruppo Pirelli, in relazione ai decessi e alle patologie asbesto-correlate occorsi ad alcuni lavoratori e correlati, in ipotesi d’accusa, all’esposizione a sostanze cancerogene (tra le quali l’amianto), patita dagli stessi negli anni di impiego alle dipendenze delle società del gruppo

 

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