Pubblichiamo, per gentile concessione dell’Autore, il Prof. Piergiorgio Strata, un contributo – già edito in Annali Online di Ferrara – IUSS, Vol. 1, 2007, pp. 40 ss. – nel quale il neuroscienziato affronta nel dettaglio il tema delle cd. “false memorie”, illustrando in particolare come la ricerca scientifica abbia da tempo evidenziato il carattere estremamente fragile della memoria umana e la sua vulnerabilità alla manipolazione con esercizi di suggestione e immaginazione.
Pertanto, sostiene il Prof. Strata, per avere valore di prova in sede penale, il contenuto della testimonianza deve essere supportato da altre evidenze processuali concrete e ben documentate.
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