Festival dei matti – X edizione

Dal 24 al 26 maggio, a Venezia (Combo – Ex Convento Crociferi) si terrà la X edizione del Festival dei Matti, un’iniziativa pensata per riportare la “follia” al centro di una riflessione seria e interdisciplinare, che coinvolge, dunque, non solo psichiatri, psicanalisti, giursiti e sociologi, ma anche giornalisti, scrittori, poeti, musicisti, artisti visivi, registi, esponenti del mondo della cultura, testimoni diretti o indiretti di storie di “follia”, al fine di valorizzare le potenzialità creative e comunicative di quest’ultima. 

La presente edizione del Festival si intitola Gli anni. Legami di generazioni: un confronto tra passato e presente, legami e identità, per fare un bilancio sullo stato dei movimenti che, dalla fine degli anni’60, anno sfidato le pratiche tradizionali sulla salute mentale.

Nell’ambito delle numerose e variegate iniziative che avranno luogo nell’ambito del Festival – tra incontri tematici, proiezioni, dialoghi e appuntamenti teatrali – si segnalano in particolare gli appuntamenti previsti per la prima giornata, del 24 maggio, dedicata ai rapporti tra il tema della salute (non solo mentale) e la pratica dei diritti.

Così, nel corso della mattinata, a partire dalle ore 10.00, dopo i saluti istituzionali di Anna Poma, curatrice del Festival, di Paola Mar, assessora turismo Comune di Venezia, e di Flavio Gregori, prorettore attività e rapporti culturali di Ateneo – Ca’ Foscari, avrà luogo un incontro di apertura – che è anche una delle tappe della Conferenza nazionale sulla Salute Mentale –, presieduto da Gianfranco Rizzetto, sul tema Diritti distorti, che vedrà la partecipazione dei relatori Stefano Cecconi, Antonella Calcaterra, Mauro Palma e Gisella Trincas.

A seguire, Nel pomeriggio, alle ore 16.00, si terrà un ulteriore incontro dedicato a Generazioni di diritti: donne, società, politica nel pensiero di Franca Ongaro Basaglia, nel corso del quale gli studenti Serena Ambrogi, Greta Chinellato, Alice De Santis, Giulia Silvestrucci e Leopoldo Zampiccoli dialogheranno con Riccardo Ierna, Anna Poma, Maria Teresa Sega e Gisella Trincas.

Nella serata, l’appuntamento è al cinema Rossini, con la proiezione del docu-film Portami su quello che canta. Storia di un libro guerriero, di Marino Bronzino e Claudio Zucchellini, che racconta la storia del processo allo psichiatra Giorgio Coda, condannato per maltrattamenti ai suoi pazienti della Certosa di Collegno, in cui i “matti” sono stati ascoltati come testimoni (evento storico, documentato anche nel film “La meglio gioventù”).

L’intera giornata del 24 maggio ha ricevuto il Patrocinio dell’Ordine degli Avvocati e della Camera Penale di Venezia ed è stato accreditato con il riconoscimento di 8 crediti formativi; la partecipazione è gratuita.

Per scaricare la locandina, clicca su “apri allegato”.

Per consultare il programma dettagliato, pubblicato sul sito della X edizione del Festival, clicca qui.