Relazione annuale al Parlamento del Garante nazionale delle persone private della libertà

Nella mattinata di mercoledì 27 marzo, il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha presentato dinanzi alla Camera dei Deputati, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Relazione al Parlamento 2019, che raccoglie le osservazioni, le raccomandazioni, le analisi, le criticità emerse nel corso dell’anno 2018 a seguito delle visite effettuate presso le carceri e i luoghi di privazione della libertà in Italia.

Si riporta di seguito un estratto del testo di presentazione della Relazione, redatto dal Presidente, dott. Mauro Palma, pubblicato sul sito del Garante  (p. 3):

«[…] un filosofo e monaco di un secolo fa, Pavel Florenskij […] poneva l’interrogativo se sia un mutamento del mondo a mutare la percezione che si ha di esso o non sia invece il mutamento della percezione a mutare il mondo, di più, a volerlo mutare. Leggendo con l’occhiale del presente la seconda di queste ipotesi, emerge il rischio che mutando la percezione che la collettività ha del suo odierno vivere quotidiano, per esempio accentuando la sensazione di insicurezza nonostante non sia supportata da numeri, si finisca poi per mutare il mondo: nel nostro caso nel ridurre per tutti i margini di libertà. In particolare, nei confronti di coloro che sono percepiti, appunto, come i potenziali aggressori».

Per scaricare la relazione, pubblicata sul sito del Garante, clicca qui.