The Future of Neuroethics

In occasione della undicesima edizione della Conferenza Scientifica Internazionale di Neuroetica, la Società Italiana di Neuroetica (SINe), in collaborazione con la International Neuroethics Society (INS), hanno organizzato un convegno della durata di tre giorni, dal 15 al 17 maggio 2019, incentrato sul tema “The Future of Neuroethics”.

L’evento si terrà a Milano, presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, in via Olgettina 58.

Tra i componenti del comitato scientifico dell’evento, segnaliamo la presenza, accanto a numerosi illustri scienziati italiani di fama internazionale, del prof. Henry Greely, membro del comitato direttivo dello Stanford Center for Biomedical Ethics, direttore del Center for Law and the Biosciences e dello Stanford Program in Neuroscience and Society, nonché professore di Genetica alla Stanford University School of Medicine.

Dei numerosi interventi a cui sarà possibile assistere durante i tre giorni della conferenza, segnaliamo, in particolare:

1. Giovedì 16 maggio, alle ore 11, la discussione dedicata al tema Predicting Crimes Using Agent Based Modelling: An Ethical and Societal Impact Assessment from the PROTON Project,  alla quale prenderanno parte Daniela Ovadia (CFNNS Lab, Università di Pavia; NeuroMi; Center for Ethics in Science and Journalism), Maria Laura Fiorina (CFNNS Lab, Università di Pavia), Gerardo Salvato (CFNNS Lab, Università di Pavia; NeuroMi), Marco Annoni (CFNNS Lab, Università di Pavia; ITB-CNR, Roma), e Gabriella Bottini (CFNNS Lab, Università di Pavia; NeuroMi), nell’ambito di una più ampia sessione dal titolo Issues arising from clinical applications of technological innovations – Genetics and the brain – Neuroeconomy, neuropolitics, and neuromarketing, presieduta da Luigi Pastore (Università di Bari);

2. Nel pomeriggio di venerdì 17 maggio, alle ore 14, la sessione intitolata Neurolaw, guidata da Federico Gustavo Pizzetti (Università di Milano), durante la quale sarà possibile assistere, innanzitutto, alle relazioni di Giovanna Parmigiani (Università La Sapienza di Roma), Gabriele Mandarelli (Università La Sapienza di Roma), Gerben Meynen (Università di Utrecht) e di Stefano Ferracuti (Università La Sapienza di Roma) sul  tema A New Instrument to Guide and Support Insanity Evaluations.  In secondo luogo, nell’ambito di un successivo intervento dedicato a Insanity Evaluation of Personality Disorders: Emerging Neuroscientific Perspectives, sarà possibile ascoltare le riflessioni di Cristina Scarpazza (Università di Padova) Alessio Miolla (Università di Padova), Giuseppe Sartori (Università di Padova). A seguire, Paolo Sommaggio e Caterina Fabiani (entrambi dell’Università di Trento) presenteranno le proprie riflessioni sul tema Is Cognitive Liberty the Watershed between Old and New Moral Enhancers? La sessione terminerà infine con l’intervento di Julian Savulescu (Università di Oxford), dal titolo Motivational Enhancement and Praiseworthiness, sotto la guida di Massimo Reichlin (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano).

Per il programma dettagliato dell’evento e per tutte le informazioni sui relatori e sui temi oggetto degli interventi, vi invitiamo a consultare la pagina del sito della SiNe dedicata alla conferenza.