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24.07.2019
Redazione

Science and morality

Here we propose some expressions from two famous Italian philosophers, Mario De Caro and Massimo Marraffa, in the belief that it is all the more necessary that legal reflections and theories, as well as moral theories, should also be inspired by a «principle of minimum psychological realism», capable of integrating philosophical reflection and scientific investigation in the field of human research.

«Su un punto è importante richiamare immediatamente l’attenzione. Il perseguimento di una sintesi fra riflessione filosofica e indagine scientifica non implica che si debba aspirare a una completa (e oltremodo ipotetica) naturalizzazione del piano etico-normativo».

Piuttosto, a nostro avviso, l’obiettivo di una prospettiva naturalistica ragionevole deve essere di vincolare l’accettabilità delle teorie morali e metaetiche a quanto la scienza ci dice sui nostri limiti cognitivi, le nostre predisposizioni filo-e ontogenetiche e le nostre abilità sociali […]

«Questo presupposto – che si può chiamare “principio del realismo psicologico minimo” – non sottintende una posizione riduzionistica, che porterebbe ad assimilare l’elaborazione critica e teorica dell’etica filosofica alle acquisizioni delle discipline scientifiche sulla natura della morale».

Questo principio, piuttosto, si limita a formulare l’ineludibile esigenza di incardinare le teorie morali su una psicologia che non sia il mero prodotto dell’incontenibile immaginazione di filosofi e teologi, ma sia congruente con ciò che oggi la scienza ci dice su di noi

M. De Caro, M. Marraffa, Mente e morale. Una piccola introduzione, Luiss University Press, 2016, p. 9

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A meeting of knowledge on individual and society
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ISSN 2612-677X (website)
ISSN 2704-6516 (journal)

 

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