Troppi leader e influencer, inclusi politici, giornalisti, intellettuali e accademici, si arrendono al bias cognitivo che indice a valutare il mondo attraverso aneddoti e immagini piuttosto che tramite dati e fatti […].
Come contrastare questo distruttivo analfabetismo statistico e questo disprezzo nei confronti dei dati?
Dobbiamo fare in modo che la “factfulness ” (come la chiamano Hans, Ola e Anna Rosling) diventi parte integrante della cultura dell’educazione, del giornalismo, della cronaca e della politica. La consapevolezza dei limiti della sola intuizione umana dovrebbe essere ricompresa nel bagaglio conoscitivo di ogni persona istruita.
Guidare l’attività o l’attivismo politico attraverso grandi avvenimenti, senza fare riferimento ai dati, dovrebbe essere considerato un atteggiamento ridicolo, esattamente come nel caso delle azioni guidate dai presagi, dai sogni o dalla circostanza che Giove transiti in Sagittario