Credits to Pixabay.com
24.06.2020
Nazario Fabrizio Giuliani

Inammissibile la costituzione di parte civile nel procedimento a carico dell’ente

Nota a Trib. Teramo in composizione monocratica – sezione penale, ord. del 26 febbraio 2020

Fascicolo 6/2020

Abstract. Dottrina e giurisprudenza sono da sempre divise sull’ammissibilità della costituzione di parte civile nel processo a carico dell’ente, ex D.L.vo 231/01. Il primo orientamento, quello che  propende per l’ammissibilità, ritiene tale preclusione processuale ingiustificata e lesiva dei diritti della persona offesa; l’orientamento “negazionista”, oggi maggioritario – avallato dalla Corte di Cassazione nonché delle pronunce del Giudice delle leggi e della Corte di Giustizia –  ritiene che non vi sia alcuna lesione dei diritti della persona offesa, in quanto la stessa può legittimamente costituirsi parte civile nei confronti della persona fisica, soggetto che ha materialmente posto in essere la fattispecie criminosa, e richiedere, a quest’ultima, il risarcimento dei danni subiti. Inoltre, quest’ultimo orientamento radica le proprie ragioni sul dato formalistico dell’assenza nel corpo della normativa in esame di alcun riferimento alla figura della parte civile, quale parte eventuale nel processo a carico dell’Ente. Detta mancanza, dunque, in assenza di elementi di segno contrario, non può che essere interpretata come una cosciente e volontaria scelta del Legislatore, che ha valutato ultronea la costituzione di parte civile anche nei confronti dell’ente.

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Tesi che propende per l’ammissibilità. – 3. Tesi “negazionista” sposata dalla giurisprudenza di legittimità e dall’ordinanza in commento. – 4.  Considerazioni conclusive.

 

Per leggere la Riflessione, clicca su “apri allegato”.

Per leggere l’ordinanza del Tribunale di Teramo in composizione monocratica – sezione penale, del 26 febbraio 2020, in commento, clicca qui.

Altro

Un incontro di saperi sull’uomo e sulla società
per far emergere l’inatteso e il non detto nel diritto penale

 

ISSN 2612-677X (sito web)
ISSN 2704-6516 (rivista)

 

La Rivista non impone costi di elaborazione né di pubblicazione