Come cercherò di mostrare, le polizie di oggi non sono più solo il “braccio armato” del potere politico nazionale, ma, in misura sempre più rilevante, lo strumento di regolazione economica e sociale a livello locale al servizio degli attori che più contano. Uno strumento che discrimina tra gli illegalismi tollerati e quelli repressi, tra il “popolo” che sta dalla parte delle polizie e quello considerato come fastidioso o anche nemico […].
È nella sicurezza a livello locale che sta il principale luogo della legittimazione delle polizie, luogo del “plebiscita quotidiano” che ne garantisce e ne gratifica la stessa esistenza, a prescindere dalla legge
Questo non esclude che la gestione dell’Ordine Pubblico possa sempre oscillare tra la violenza anche estrema e la negoziazione […].
Oltre trent‘anni di esasperazione delle paure e di incitamento per una sicurezza falsa hanno infine prodotto più vittime di pratiche e abusi polizieschi e soprattutto vittime delle insicurezze ignorate appunto perché prive di protezione dello Stato e delle polizie e delle agenzie di prevenzione e controllo