Credits to Unsplash.com
15.07.2020
Vittoria Drosi

A look over our internal legal system: Corporate Manslaughter and Corporate Homicide Act 2007

Issue 7-8/2020

We are glad to receive and publish the final chapter of the author’s degree thesis, entitled La responsabilità amministrativa da reato degli enti. La salute e sicurezza del lavoro come campo privilegiato di indagine in una prospettiva nazionale e comparata (a.y. 2018/2019, thesis advisor: Prof. Anna Maria Maugeri) in which the Author examines the paradigm of corporate criminal liability adopted in the United Kingdom pursuant to the Corporate Manslaughter and Corporate Homicide Act 2007; the paradigm is based on a concept of crime (manslaughter) imputable to the institution which is different and independent from that attributable to the idividual.

Below is the summary of the aforementioned chapter, together with the paragraphs of the introduction of the thesis dedicated to it.

To download the full chapter, click on “open file”.

***

SUMMARY: 1. The criteria of imputation of corporate criminal liability United Kingdom. – 2. The vicarious liability as first model of corporate liability. – 3. From vicarious liability to identification theory. The turning point in 1944. – 4. The case Tesco Supermarkets Ltd v. Nattrass in 1972. – 5. The boundaries of identification test. – 6. Corporate Manslaughter and Homicide Act 2007 (CMCHA). Introduction. –7. Health and Safety Work Act 1974. – 8. The coordination between CMCHA and Health and Safety at Work Act. – 9.1. Analysis of Corporate Killing. Duty of care. – 9.2. The element of gross breach of a relevant duty of care. – 9.3. Senior management test and its critical points. – 9.4. Distributions of roles: judge and jury. – 9.5. Determination of penalty. – 10. Slight digression: Deferred Prosecution Agreement. By tradition of North America row to United Kingdom. – 11. Slight digression: Bribery Act 2010. – 12. Corporate killing: a role model?

__________

Nel presente capitolo si è tentato un paragone con il modello imputativo della responsabilità agli enti, che allo stato, almeno nel nostro continente, è ritenuto il più raffinato: si tratta del Corporate Manslaughter and Corporate Homicide Act 2007 (CMCHA). La comparazione con la forma di responsabilità di cui all’art. 25-septies è giustificata dalla circostanza che campo elettivo di applicazione di questo corpo normativo è proprio la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, la cui disciplina è contenuta all’interno dell’Health and Safety Work Act 1974.

Per poter giungere allo studio del CHCMA si prenderà il via con un preliminare excursus storico sui criteri elaborati dalla giurisprudenza al fine di ascrivere una responsabilità penale dell’ente: la vicarious liability e l’identification theory, entrambi, più o meno manifestamente, basati su un paradigma di responsabilità dell’ente di tipo oggettivo. Individuati i limiti strutturali dei due paradigmi si passerà all’analisi dell’CMCHA.

Per comprendere le caratteristiche del sistema della responsabilità degli enti in Gran Bretagna ci si è concessi due brevi digressioni. La prima sull’opportunità di procedimenti alternativi di definizione del processo se imputato è l’ente, nello specifico si tratterà dei Deferred Prosecution Agreements; la seconda attinente invece alla validità di un modello di responsabilità dell’ente all’interno del quale quest’ultimo è responsabile per non avere impedito la realizzazione del reato individuali dotandosi di adeguato protocolli a tal fine: Bribery Act 2010 in ambito anticorruzione.

In ossequio all’obiettivo del CMCHA di volere superare le concezioni tradizionali della vicarious liability e l’identification theory si è cercato di predisporre legislativamente un autonomo modello di responsabilità che prescindesse dall’individuazione della persona fisica.

Sarà esposto come quest’obiettivo sia rimasto non realizzato a causa della “sfortunata” scelta di circoscrivere la responsabilità dell’ente solo ai difetti organizzativi causati dal senior management. Questo requisito è stato causa di difficoltà applicative e facili elusioni.

Un ulteriore elemento ci porta a non sopravvalutare la compiutezza del sistema della responsabilità delle persone giuridiche in Gran Bretagna: un paradigma ascrittivo di responsabilità colpevole, allo stato attuale, è previsto solo rispetto all’omicidio colposo, e, dal 2010, rispetto ai reati di corruzione, mentre per tutti gli altri reati valgono i rudimentali criteri della vicarius liability e dell’identification theory.

Invece il nostro paradigma di responsabilità colpevole, per quanto ancora non compiutamente realizzato, quantomeno, riguarda tutti i reati-presupposto ascrivibili all’ente.

Altro

A meeting of knowledge on individual and society
to bring out the unexpected and the unspoken in criminal law

 

ISSN 2612-677X (website)
ISSN 2704-6516 (journal)

 

The Journal does not impose any article processing charges (APC) or submission charges