Prediction and prevention
Quanto è accurata la capacità delle moderne scienze biologiche di “prevedere” i comportamenti criminali futuri? In questo penultimo capitolo dell’intervista, Adrian Raine affronta il delicato problema delle modalità e dei limiti, anche di tipo etico, connessi alla possibilità di utilizzare, nell’ambito delle strategie di prevenzione e contrasto alla criminalità, le previsioni operate in campo biologico circa le future condotte illecite in presenza di specifici fattori individuali di rischio.
Guarda i precedenti capitoli dell’intervista:
cap. 1 “Origini e cause del comportamento criminale”
cap. 2 “Nel cervello di uno psicopatico”
cap. 3 “Trattamenti su base biologica per ridurre e prevenire i comportamenti violenti”
cap. 4 “Gradi della colpevolezza: il problema del libero arbitrio“