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Fascicolo 5/2020

Quanto è accurata la capacità delle moderne scienze biologiche di “prevedere” i comportamenti criminali futuri? In questo penultimo capitolo dell’intervista, Adrian Raine affronta il delicato problema delle modalità e dei limiti, anche di tipo etico, connessi alla possibilità di utilizzare, nell’ambito delle strategie di prevenzione e contrasto alla criminalità, le previsioni operate in campo biologico circa le future condotte illecite in presenza di specifici fattori individuali di rischio.

Ai seguenti link puoi scaricare la trascrizione e la traduzione in lingua italiana di questo quinto capitolo dell’intervista realizzata con il Prof. Raine:

ENGITA

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Un incontro di saperi sull’uomo e sulla società
per far emergere l’inatteso e il non detto nel diritto penale

 

ISSN 2612-677X (sito web)
ISSN 2704-6516 (rivista)

 

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