From split-brains to emotional consciousness

Per l’intera giornata di mercoledì 17 aprile 2019, presso l’Accademia delle Scienze di Torino, si terrà un simposio dal titolo From split-brains to emotional consciousness. A tribute to Joseph LeDoux.

L’evento, gratuito e ad accesso libero, è organizzato dalla medesima Accademia delle Scienze di Torino e dall’European Research Council (ERC), con la collaborazione del Centro Interdipartimentale di Studi Avanzati di Neuroscienze (NIT) di Torino, del settimanale TuttoScienze e del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino.

Dopo i saluti e gli interventi introduttivi di Massimo Mori, Gianmaria Ajani, Mike Gazzaniga, Daniela Schiller, Marco Tamietto, Alessandro Vercelli, e Alessandro Zennaro, il simposio si aprirà con le riflessioni di Mike Gazzaniga, dell’Università di Santa Barbara, California, sul seguente tema: The Consciousness Instinct.

A seguire, sarà possibile ascoltare le relazioni di Daniela Schiller, del Friedman Brain Institute statunitense, e di Patrik Vuilleumier, dell’Università di Ginevra, rispettivamente rubricate Freeze, run, imaginate-emotion in the human brain e Dynamic architecture of brain networks engaged by emotion processing.

L’ultima parte della mattinata sarà poi dedicata agli interventi di Beatrice De Gelder, dell’Università di Maastricht, in materia di Virtual bodies, real fear, e di Giacomo Rizzolatti, dell’Università degli Studi di Parma, sul tema The mirror brain: Past, present and future.

Dopo il break, i lavori riprenderanno con una relazione dal titolo Darwin’s Error di Stefan Hofmann, dell’Università di Boston, e proseguiranno con quella di Hakwan Lau, dell’Università di Los Angeles, intitolata A Meta-Illusory Account of Affective Disorders.

Durante le successive sessioni, rubricate rispettivamente Going Further: Individual Variability in Pavlovian Threat Conditioning e My time with Joe: from mere exposure to active avoidance, sarà possibile ascoltare gli interventi di Lorenzo Diaz-Mataix e Liz Phelps, entrambi dell’Università di New York.

L’intervento finale del simposio sarà quella di Joe LeDoux, dell’Università di New York, con una relazione intitolata As soon as there is life there is danger.

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