16 Dicembre 2019
Redazione

Il “Codice Rosso” e le prime procedure applicative. Un approccio integrato alla protezione delle vittime della violenza di genere

Corso di formazione Milano, 16 dicembre 2019

Per l’intera giornata di lunedì 16 dicembre, la Scuola Superiore della Magistratura – Struttura territoriale di formazione decentrata del Distretto di Milano, ha organizzato un corso di formazione dal titolo “Il Codice Rosso e le prime procedure applicative. Un approccio integrato alla protezione delle vittime della violenza di genere”, il quale si propone di «esaminare le principali novità introdotte dal c.d. “Codice Rosso”’ e di illustrare le prime procedure applicative che ne sono conseguite, nel tentativo di favorire – nel confronto tra i principali protagonisti chiamati ad intervenire sulla “scena del delitto” – un approccio integrato alla protezione delle vittime della violenza di genere».

Il corso si terrà a Milano, presso l’Aula Magna Emilio Alessandrini – Guido Galli del Palazzo di Giustizia di Milano e si svilupperà secondo il programma seguente.

Dopo la registrazione dei partecipanti, alle ore 9:30 interverranno, dapprima, Roberto Bichi, Presidente del Tribunale di Milano, e Francesco Greco, Procuratore della Repubblica di Milano, con i saluti istituzionali e presentazione del corso, e, a seguire, Francesca Ceroni, Scuola Superiore della Magistratura, con una relazione introduttiva.

Interevverrà poi Claudia Pecorella, Professore ordinario di diritto penale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, che si soffermerà sul tema Le novità introdotte dalla legge n. 69/19: luci ed ombre del “Codice Rosso”. Nel prosieguo della mattinata, Maria Letizia Mannella, Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Milano, e Daniela Borgonovo, Procuratore della Repubblica di Varese, disquisiranno su Le direttive interpretative e organizzative della Procura della Repubblica di Milano e della Procura della Repubblica di Varese in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.

Prima del dibattito che chiuderà la sessione mattutina, i partecipanti al corso potranno  ascoltare altresì gli interventi di Carlo Ottone De Marchi, Gip presso il Tribunale Milano (Le misure cautelari nel contrasto ai reati di genere: le questioni applicative; il coordinamento con la Procura della Repubblica; gli obblighi di comunicazione) e di Elisabetta Canevini, Giudice del Tribunale di Milano (Le principali problematiche in tema di prova dei reati di genere: tecniche di ascolto della persona offesa; l’assunzione e la valutazione della prova testimoniale; il protocollo di accoglienza delle vittime vulnerabili).

Nel pomeriggio, a partire dalle 14:45, il corso riprenderà con le relazioni di Fabio Roia, Presidente della Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano (La prevenzione dei reati di genere), Anna Cattaneo, Presidente della Sezione IX civile del Tribunale di Milano, e Paola Ortolan, Giudice del Tribunale per i minorenni di Milano (Dialogo a due voci sul ruolo del Giudice civile e del Giudice minorile nella prevenzione della violenza di genere: gli ordini di protezione; il coordinamento con il Giudice penale e la circolazione delle informazioni tra i diversi uffici), Roberta De Leo, Avvocato del foro di Milano, e Manuela Ulivi, Avvocato del foro di Milano e Presidente C.A.D.M.I. (Dialogo a due voci sul delicato ruolo del difensore delle vittime vulnerabili e sull’esperienza dei centri antiviolenza), Giovanna Di Rosa, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, e Paolo Giulini, criminologo clinico, Presidente C.I.P.M. (Il trattamento degli autori dei reati di genere).

Seguiranno il dibattito con i presenti e la conclusione del lavori.

 

Per scaricare il programma del corso, clicca su “apri allegato”.

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