Negotiated Settlements in Bribery Cases: a Principled Approach

L’utilizzo dei “Negotiated Settlements”, ovvero gli accordi negoziali tra le Autorità pubbliche e gli enti privati, rappresentano lo strumento principale attraverso il quale si attua la lotta alla corruzione in ambito societario. Ciononostante, questi strumenti di diversione processuale non sono uniformemente applicati a livello globale ma variano notevolmente a seconda dei sistemi giuridici e delle tradizioni legali e culturali coinvolte. In una realtà giuridica in cui i fenomeni corruttivi assumono sempre più spesso un carattere transnazionale, la necessità di un consenso internazionale attorno all’utilizzo di questi modelli negoziali si fa sempre più pressante per esigenze di coerenza tra i vari sistemi giuridici e, soprattutto, di giustizia.

Da queste premesse nasce il convegno che si terrà il prossimo 22 novembre all’Università Bocconi di Milano con il titolo “Negotiated Settlements in Bribery Cases: a Principled Approach”.

L’evento, che sarà l’occasione per la presentazione dell’omonimo volume collettaneo in uscita per Edward Elgar Publishing la prossima primavera, offrirà una panoramica di quelli che sono i benefici e le sfide che l’utilizzo dei “Negotiated Settlements” pone nell’ambito della lotta alla corruzione nazionale e transnazionale.

Ad aprire il convegno saranno i Keynote Speeches di Drago Kos e di Nicola Bonucci, figure di primo piano all’interno dell’OCSE e nella lotta alla corruzione internazionale.

Il convegno si svilupperà, poi, attraverso tre sessioni in cui si confronteranno alcuni tra i maggiori esperti internazionali del settore tra cui accademici, professionisti e membri di Organizzazioni internazionali.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione al presente link.

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