25 Giugno 2019
Redazione

The Science of Consciousness 2019

Conferenza Interlaken, 25-27 giugno 2019

Nella giornate dal 25 al 28 giugno, a Interlaken, in Svizzera, avrà luogo la 26° edizione della conferenza interdisciplinare The Science of Consciousness (TSC).

L’obiettivo della conferenza, come dichiarato sul sito dedicato all’iniziativa, è quello di «riunire molteplici prospettive, orientamenti e metodologie nell’ambito dell’indagine sulla coscienza. Tali prospettive includono non solo le materie accademiche proprie delle scienze e delle discipline umanistiche, ma anche le tradizioni contemplative ed esperienziali, la cultura e le arti. La conferenza TSC intende integrare i punti di vista e colmare le lacune, incoraggia i dibattiti costruttivi ed è animata da uno spirito di dialogo aperto. Nella sua struttura, la conferenza comprende sessioni plenarie, workshop approfonditi, presentazioni simultanee, sessioni poster ed eventi sociali. La conferenza TSC 2019 includerà tematiche quali il connectomics, la ricerca sui placebo, l’esperienza in prima persona, le sostanze anestetiche, le sostanze psichedeliche, l’intelligenza delle piante, biologia quantistica, il fenomeno degli arti fantasma, il monismo doppio-aspetto, la percezione bistabile, l’intuizione, gli studi religiosi, l’evoluzione, il linguaggio, l’incarnazione, la coscienza temporale, la neuroscienza critica, la micro-fenomenologia e altro ancora»[1].

Nel corso dell’intenso programma nel quale si struttura l’evento, sarà possibile ascoltare gli interventi di numerosi illustri relatori, provenienti dai diversi campi del sapere. In particolare, hanno ad oggi confermato la propria presenza Harald Atmanspacher, Collegium Helveticum, Zurigo, Nathaniel Barrett, University of Navarra, Paco Calvo, University of Murcia, Olivia Carter, University of Melbourne, David Chalmers, New York University, Thomas Filk, University of Freiburg, Christopher Fuchs, University of Massachusetts, Boston, Kathryn Hall, Harvard University, Stuart Hameroff, University of Arizona, Tucson, Nicholas Humphrey, Cambridge University, Eva Jablonka, Tel Aviv University, Matthew Johnson, Johns Hopkins University, Jeffrey Kripal, Rice University, Houston, Chauncey Maher, Dickinson College, Carlisle, George Mashour, University of Michigan Medical School, Martine Nida-Rümelin, University of Fribourg, Roger Penrose, Oxford University, Katrin Preller, University of Zurich, Felix Scholkmann, University of Zurich, William Seager, University of Toronto, Mark Solms, University of Cape Town, Olaf Sporns, Indiana University Bloomington, ed Eors Szathmary, Ecological Research Center Tihany.

 

Per consultare il programma dettagliato dell’evento, clicca su “apri allegato”.

Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a consultare il sito dedicato alla presente edizione della conferenza TSC.

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[1] «Bring together various perspectives, orientations, and methodologies within the study of consciousness. These include not only academic subjects within the sciences and humanities, but also contemplative and experiential traditions, culture and the arts. TSC aims to integrate viewpoints and bridge gaps, appreciates constructive controversy, and pursues the spirit of genuine dialogue. The format of the conference includes plenary sessions, in-depth workshops, concurrent presentations, poster sessions, and social events. TSC 2019 will include themes such as connectomics, placebo research, first-person experience, anesthetics, psychedelics, plant cognition, quantum biology, phantom limbs, dual-aspect monism, bistable perception, insight, religious studies, evolution, language, embodiment, time consciousness, critical neuroscience, micro-phenomenology and more»; cfr. la home page del sito dedicato alla conferenza (traduzione a cura della redazione).

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