Conversazione con Carl L. Hart
Con due diverse interviste, abbiamo rivolto alcune domande al Prof. Carl L. Hart, neuroscienziato, Professore di Psicologia e Psichiatria presso la Columbia University, che da decenni studia gli effetti prodotti dai diversi tipi di droga sul cervello umano.
E lo fa da una prospettiva del tutto particolare, anticonvenzionale e privilegiata allo stesso tempo. Se da un lato, infatti, Hart è il primo docente afroamericano di ruolo alla Columbia University negli insegnamenti scientifici, con un curriculum sterminato che comprende tre diversi Ph.D. e un lungo elenco di articoli pubblicati sulle riviste scientifiche internazionali più prestigiose, egli è anche un consumatore di droghe, un rivoluzionario, uno scienziato che molti ritengono “scomodo” a causa delle profonde critiche che da decenni rivolge alla sua classe politica, denunciando con forza lo stigma e la marginalizzazione a danno dei consumatori di sostanze, specie se appartenenti alle minoranze razziali.
Con le armi della franchezza e della passione per la verità e la giustizia, unite a una profonda conoscenza dei dati e delle evidenze scientifiche, oltre che sulla scorta della propria esperienza personale di consumatore e cittadino afroamericano con un passato di povertà e discriminazione, Hart pone oggi in seria discussione quella che, per l’opinione comune, è “la verità sulle droghe“.
In entrambe le interviste concesse a DPU (un’opinione scritta e una conversazione video) Hart si sofferma a lungo sulle principali evidenze scientifiche che mostrano le reali conseguenze prodotte dalle droghe sul cervello umano, sulla corretta definizione del concetto di “dipendenza” e sull’analisi delle cause più profonde (sociali, politiche, culturali e ambientali) alla base della criminalizzazione del consumo di droghe; così dipingendo, pennellata dopo pennellata, il quadro di un’altra, sorprendente verità.
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Leggi anche l’opinione di Carl Hart, “Inseguendo la libertà (e la verità)” in materia di droghe“, pubblicata in questa rivista il 13 gennaio 2021.