Una prospettiva socio-criminologica della Psychological Reactance Theory
Abstract. Il contributo si propone di mutuare gli assunti di base della Psychological Rectance Theory (PRT) per considerare se la loro applicazione, in una prospettiva socio-criminologica, possa costituire un’utile ipotesi metodologica per rilevare la possibile esistenza di una correlazione tra l’attuazione di un comportamento antisociale e la reazione dell’individuo all’imposizione di una norma che limiti, o elimini, le libertà del soggetto destinatario. Si sceglie di declinare la teoria attraverso la comparazione di due scenari emblematici della normazione della limitazione delle libertà del soggetto: l’imposizione della clausura monacale femminile durante l’Età Moderna e la gestione italiana della pandemia da Covid-19. Per l’analisi sono state prevalentemente considerate le teorie della disorganizzazione sociale e dell’interazionismo simbolico. È stato possibile infine confermare il valore euristico della PRT in una prospettiva socio-criminologica; individuare il mancato compimento della fase di reactance striving come potenziale variabile criminogena; evidenziare l’utilità di mutuare le tecniche di disinnesco della reattanza ai fini dell’agevolazione della compliance dei soggetti destinatari della norma; prospettare come il sentimento di reattanza non mitigato possa rappresentare un indicatore di pericolosità sociale utile per la prognosi di un comportamento deviante.
Questo articolo è stato sottoposto in forma anonima alla valutazione di due revisori esperti, con esito favorevole.
SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. Ribellarsi alla Legge. – 3. La PRT e la teoria della disorganizzazione sociale. – 3.1. Genesi della clausura femminile imposta. – 3.2. La gestione italiana della pandemia da Covid-19. – 4. Imporre il confinamento: dalla quarantena al lockdown. – 5. Imporre il confinamento: l’opera controriformista e le nuove regulae. – 6. Reattanza al confinamento: il mancato compimento della fase di reactance striving come potenziale criminogenetico non orientato. – 7. Controllare la reattanza: alcune tecniche di agevolazione della compliance dei soggetti destinatari. – 8. Conclusioni.
Per leggere l’Articolo, clicca su “apri allegato”.