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23.09.2020
Mario Tantalo

La psichiatria forense oggi

Luci ed ombre sul suo attuale ruolo e sull’attuale funzione nel processo penale

Fascicolo 9/2020

Abstract. Mentre il dibattito sulle neuroscienze e sul loro impiego nel processo penale prosegue regolarmente, ho ritenuto quasi doveroso fare alcune riflessioni sulla psichiatria forense oggi e sulla sua utilità quale strumento complementare all’attività del giudice. Mi sono soffermato in particolare sulla sua finalità e sul fatto che, rimanendo ristretta nel solo spazio della valutazione della capacità di intendere e di volere, essa tende a diventare uno strumento obsoleto se non si cerca di ampliare il suo raggio di indagine alle altre componenti psichiche che sono alla base dell’agire, come la relazione sociale, la componente affettiva, l’aspetto relazionale con la vittima, ecc. In tal modo penso che il prodotto finale dell’indagine psichiatrico forense potrà coniugarsi agli strumenti tipici delle nuove frontiere della ricerca neuro-psichiatrica fornendo al giudice l’immagine reale del suo indagato o imputato e rilevarne o meno la responsabilità penale e correttamente quantificarne la pena.

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2 La psichiatria forense. – 3. Psichiatria forense e processo penale. – 4. L’imputabilità. – 5. L’attività peritale. – 5. Ristabilire i ruoli. – 6. Quando entra in scena lo psichiatra forense. 7. Che la psichiatria forense si (ri)appropri degli spazi giusti. – 8. In conclusione.

 

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ISSN 2612-677X (sito web)
ISSN 2704-6516 (rivista)

 

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