Tu non ti trovi in una semplice degenza, ma in una vera e propria reclusione, dove la noia e i pensieri sono allo stesso tempo i tuoi peggiori nemici e i tuoi unici compagni
«Il cibo, che sia caffelatte, pasta al sugo, bistecca, broccoli lessati, o budino, ha tutto lo stesso sapore di plastica. E tutto qui ha lo stesso odore. È come se tutto fosse avvolto da un fango grigio che amalgama e rende te stesso e ciò che ti circonda omogeneo e incolore».