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05.05.2021
Sophie Charlotte Monachini

Carcere e Covid-19: pena arcaica, emergenza nuova

Il sistema penitenziario italiano in tempo di pandemia

Fascicolo 5/2021

Abstract. Il sistema penitenziario italiano, in una situazione di cronico sovraffollamento, è stato investito dall’emergenza sanitaria Covid-19. Il presente contributo intende ricostruire le scelte adottate nella gestione dell’emergenza pandemica all’interno delle carceri, analizzando le numerose disposizioni normative del Governo e approfondendo il ruolo esercitato dalla Magistratura di Sorveglianza nella ricerca di soluzioni adeguate per garantire la tutela del diritto alla salute dei detenuti.
L’emergenza sanitaria ha riproposto e acuito problemi strutturali del sistema penitenziario: il concetto di pena e di carcere necessitano di essere riletti alla luce di nuove politiche e di nuovi modelli di risposta al reato più rispondenti al dettato costituzionale.

Questo articolo è stato sottoposto in forma anonima alla valutazione di due revisori esperti, con esito favorevole.

 

SOMMARIO: 1. Una panoramica d’insieme. – 2. Le rivolte di marzo 2020. – 3. Il decreto Cura Italia. – 4. Il ruolo della Magistratura di Sorveglianza. – 5. I decreti Bonafede. – 5.1. La pronuncia della Corte Costituzionale n. 245/2020. – 6. Il carcere e la fase due: il decreto Ristori. – 7. Recenti orientamenti della giurisprudenza in tema di rischio di contagio da Covid-19 nelle carceri. – 8. Ultima, ma non ultima considerazione sul carcere.

 

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