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15.01.2020
Federica Coppola

Cervello, processo e giustizia: la mutevole rilevanza della prova neuroscientifica nelle Corti statunitensi

Fascicolo 1/2020

Abstract. Le implicazioni delle neuroscienze per il diritto e la giustizia penale continuano a costituire oggetto di vivo dibattito nel panorama giuridico internazionale. Nonostante la persistente centralità (e, sino ad ora, mancata risoluzione) del “dilemma della responsabilità” nelle dispute dottrinali, la realtà processuale evidenzia diversi impieghi delle neuroscienze per far fronte ad una pluralità di istanze probatorie e normative. Negli Stati Uniti, si riscontrano due utilizzi principali delle neuroscienze in diversi contesti processuali. Il primo, maggiormente contestato in dottrina e nelle corti medesime, prevede l’introduzione della prova neuroscientifica come prova individuale volta a dimostrare una correlazione tra una anomalia cerebrale, la condizione mentale ed il comportamento di un determinato individuo. Tale uso individualizzato della prova neuroscientifica avviene tipicamente nei processi penali e, nello specifico, nell’ambito della valutazione della colpevolezza/imputabilità e della determinazione della pena. Il secondo utilizzo, invece, prevede il ricorso a teorie e dati neuroscientifici in merito a un determinato fenomeno onde offrire supporto empirico (di carattere integrativo) a istanze normative più ampie, concernenti intere categorie o gruppi di persone. Siffatto impiego delle neuroscienze, ben meno criticato del primo, si è verificato prevalentemente nelle corti federali per dirimere questioni di legittimità della pena sotto l’Ottavo Emendamento della Costituzione, come l’applicazione della pena capitale o dell’ergastolo ostativo ai minori autori di reato e l’isolamento prolungato in carcere. Attraverso un’analisi critica di questi due impieghi delle neuroscienze nei predetti ambiti, nonché delle inerenti posizioni dottrinali e recenti politiche criminali, il presente contributo mette in evidenza che, allo stato attuale, il concreto potenziale delle neuroscienze nel sistema giuridico statunitense risiede nel fornire un contributo empirico fondamentale per apportare cambiamenti su grande scala nella giustizia penale e, in particolare, nella esecuzione della pena.

Questo articolo è stato sottoposto alla valutazione di due revisori esperti, con esito favorevole.

 

SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. Le neuroscienze come prova individuale. – 2.1. Valutazione della colpevolezza. – 2.2 determinazione della pena. – 2.2. Le neuroscienze come framework evidence. – 3.1. Giustizia minorile. – 3.2. Isolamento. – 4. Discussione. – 5. Conclusione.

 

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