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12.06.2019
Paolo Della Sala

La vicenda di Nasrin Sotoudeh, esempio e monito

Esattamente un anno fa Nasrin Sotoudeh è stata nuovamente arrestata per la sua attività di avvocato. Insieme a lei decine di avvocati iraniani sono sottoposti a processi privi di garanzie e incarcerati. Ripercorrere questa dolorosa vicenda è un omaggio dovuto ma, soprattutto, costituisce una ragione di riflessione.

Fascicolo 6/2019

Abstract. Il lavoro affronta il tema della violazione dei diritti umani nella Repubblica Islamica dell’Iran con specifico riferimento al settore della Giustizia e attraverso la lente di ingrandimento della vicenda processuale di Nasrin Sotoudeh, avvocatessa iraniana incarcerata il 13 giugno 2018, tuttora detenuta e condannata ad una pena disumana e spropositata. Cenni sul sistema penale iraniano sono sviluppati in connessione con la vicenda principale. Con il presente contributo si intende in particolare segnalare l’importanza di approfondire anche sistemi giuridici “lontani” per cultura e formazione anche al fine di un corretto inquadramento dei problemi interni al nostro paese e del giusto atteggiamento per affrontarli.

 

SOMMARIO: 1. Premessa – 2. Riavvolgiamo il nastro. – 3. La specifica aggressione ai diritti fondamentali. – 4. Nasrin Sotoudeh: il contesto. – 5. Nasrin Sotoudeh: gli ultimi avvenimenti – 6. Il sistema penale e processuale penale iraniano: cenni in relazione alla vicenda Sotoudeh. – 7. A cosa servono gli eroi?

 

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ISSN 2612-677X (sito web)
ISSN 2704-6516 (rivista)

 

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