Nota a Corte cost., sent. 11 gennaio 2021, n. 1, Pres. Coraggio, Red. Coraggio
Abstract. Il contributo intende analizzare alcuni aspetti di rilievo della sentenza della Corte costituzionale n. 1/2021. La pronuncia, che ha avuto ad oggetto il giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 76 comma 4-ter d.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, è occasione di riflessione circa il tema – tanto delicato, quanto attuale – della tutela della persona offesa da reati attinenti all’autodeterminazione personale e sessuale. La Consulta ha ritenuto non soltanto legittime, ma anzi doverose, quelle garanzie che, da più fronti, vengono incontro alle istanze connesse alla loro condizione di particolare vulnerabilità, tra le quali il diritto al patrocinio a spese dello Stato, anche in assenza delle condizioni richieste dalla disciplina generale.
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. La genesi della vicenda. – 3. Il “diritto vivente”. – 4. La ratio della norma oggetto di scrutinio. – 5. L’evoluzione dell’art. 76 comma 4-ter t.u.s.g. – 6. Considerazioni conclusive.
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