Credits to Pixabay.com
28.10.2020
Susanna Arcieri

Percezione del rischio e attribuzione di responsabilità

«Perché l’avvelenamento da amianto è considerato più spaventoso del fuoco?». Gli studi dell’antropologa Mary Douglas

Fascicolo 10/2020

Abstract. L’indagine sui rapporti tra diritto penale e società del rischio[1] non può prescindere dall’esame delle principali teorie elaborate in ambito antropologico e sociologico in ordine alla percezione culturale del rischio, alle componenti oggettive e soggettive della valutazione dei rischi da parte degli individui e ai principali meccanismi di attribuzione delle responsabilità – da parte del singolo e della collettività – a fronte della concretizzazione, sotto forma di danno, di uno o più rischi paventati. Con l’intento di fornire un primo apporto in tal senso, il presente scritto si focalizza sulle teorie in tema di rischio, società e cultura formulate, nella seconda metà degli anni ‘90 del secolo scorso, dalla nota antropologa inglese Mary Douglas.

 

SOMMARIO: 1. La percezione del rischio e il problema dell’attribuzione della colpa. – 1.1. Disastri, spiegazioni possibili e attribuzione di responsabilità nelle società primitive. – 1.2. Il passaggio alla modernità: la fiducia nel progresso tecnologico e la sua crisi. La nascita dell’analisi del rischio. – 2. L’impossibilità di conoscere realmente i rischi. – 3. La percezione soggettiva e “culturalmente orientata” del rischio: il confronto tra la percezione degli “esperti” e quella dell’”uomo comune”. – 4. Il ruolo delle istituzioni. – 5. Strategie di rifiuto.

__________

 

[1] Si tratta del percorso di indagine al quale questa rivista dedica il Cantiere Aperto su diritto penale e rischio, sui cui contenuti e finalità si veda il contributo di apertura di L. Santa Maria, Il cantiere aperto sul diritto penale nella società del rischio, in questa rivista, 6 giugno 2019.

Altro

Un incontro di saperi sull’uomo e sulla società
per far emergere l’inatteso e il non detto nel diritto penale

 

ISSN 2612-677X (sito web)
ISSN 2704-6516 (rivista)

 

La Rivista non impone costi di elaborazione né di pubblicazione