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Siamo noi a causare consciamente ciò che facciamo, oppure le nostre azioni ci capitano?

La maggior parte delle persone è disposta ad accettare che queste due alternative siano, a tutti gli effetti, agli estremi opposti […].

Sì, sentiamo di aver causato consciamente tutto ciò che facciamo; e sì, le nostre azioni ci capitano per caso. Ma, anziché essere due estremi opposti, la volontà cosciente e il determinismo psicologico possono benissimo andare d’accordo

La loro è un’amicizia nata dalla comprensione del fatto che la sensazione della volontà cosciente è creata dalla mente e dal cervello, e lo stesso accade per l’agire umano […]. L’esperienza della volontà cosciente che si produce in tal modo non deve essere un mero epifenomeno.

Anziché essere un “fantasma nella macchina”, l’esperienza della volontà cosciente è una sensazione che ci aiuta ad apprezzare e a ricordare di avere la paternità di ciò che fanno il nostro corpo e la nostra mente […].

Ho sempre considerato frustrante il fatto che, a quanto pare, nessuno abbia analizzato adeguatamente questo argomento e realizzato le opportune indagini

Tante intriganti questioni filosofiche sono state efficacemente trattate ricorrendo a un approccio di tipo scientifico, e questa è una di quelle che ancora richiede di essere affrontata.

Se i meccanismi psicologici e neurali sono responsabili del comportamento umano, allora perché ci sentiamo come se causassimo volontariamente ciò che facciamo?

D.M. Wegner, L’illusione della volontà cosciente, Carbonio Editore, 2020, pp. 19-20

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A meeting of knowledge on individual and society
to bring out the unexpected and the unspoken in criminal law

 

ISSN 2612-677X (website)
ISSN 2704-6516 (journal)

 

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