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21.04.2021
Susanna Colombo

Il “virus” dell’ecomafia non si arresta né conosce crisi

Osservazioni sul rapporto Ecomafia 2020

Fascicolo 4/2021

Abstract. Il presente contributo si propone di fornire una sintetica analisi dei dati e dei contenuti del recente rapporto “Ecomafia 2020” di Legambiente e dal quale emerge un quadro preoccupante sulle illegalità ambientali e sul ruolo che ricoprono oggi le organizzazioni criminali nel nostro Paese. Uno sguardo d’insieme per comprendere meglio quale sia, da un lato, l’aspetto dimensionale di alcuni fenomeni illeciti e, dall’altro lato, il risultato del lavoro svolto dalle forze dell’ordine, dalle Capitanerie di porto e dalla magistratura per prevenire e contrastare quegli stessi fenomeni illeciti. I numeri, purtroppo, parlano chiaro e le illegalità ambientali sono in crescita, nonostante gli sforzi profusi.

SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2.  L’applicazione della legge 22 maggio 2015, n. 68 sugli “ecoreati”. – 3. Le principali piaghe da sanare. – 3.1.  I rifiuti. – 3.2.  L’abusivismo edilizio. – 3.3.  L’ecomafia nei comuni. – 3.4. Il saccheggio del patrimonio culturale. – 4. Considerazioni finali.

 

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