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30.09.2020
Roberta Mammoliti

Evoluzione normativa del reato di diffusione illecita di materiale pornografico

Dalle origini fino al Codice Rosso

Fascicolo 9/2020

Abstract. Il presente lavoro si sofferma sul nuovo reato di diffusione di materiale pornografico ex art. 612 ter c.p., introdotto con la recente riforma del 2019, con l’obiettivo di evidenziarne pregi ed eventuali criticità.

Ciò richiede, innanzitutto, un’analisi generale della legge 19 luglio 2019 n. 69 recante «Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere» per comprendere in profondità le intenzioni del legislatore: in particolare, il primo paragrafo del presente scritto è dedicato ad un esame delle modifiche intervenute sia sul piano sostanziale che su quello procedurale in materia di violenza domestica e di genere. A tal proposito si evidenzia fin da subito la presenza di termini procedimentali più stringenti e una collaborazione tra organi di polizia e autorità giudiziaria ancora più coordinata.

In seguito, si è proceduto, nel secondo paragrafo, ad una disamina dettagliata di tutte le fattispecie – già esistenti – cui era possibile ricondurre, prima dell’introduzione dello specifico reato di cui all’art. 612 ter c.p., il fatto concreto di diffusione di materiale pornografico senza il consenso della vittima. Con riferimento a quest’ultima, si è, inoltre, compiuta una distinzione a seconda che si tratti di un minore o meno. In particolare, il legislatore del 1998 aveva già disciplinato la prima ipotesi introducendo il reato di pornografia minorile ex art. 600 ter c.p., mentre si assisteva ad un quadro normativo frastagliato nella diversa ipotesi di vittima non minorenne. Ed è proprio a questa lacuna normativa che il legislatore del 2019 ha inteso sopperire introducendo una disciplina organica e unitaria in materia: appunto, il nuovo art. 612 ter c.p., a cui è dedicato il terzo ed ultimo paragrafo.

SOMMARIO: 1. Il c.d. Codice Rosso – 1.1. Innovazioni procedurali. – 1.2. Innovazioni sostanziali. – 1.3. Ultime battute. – 2. Quadro normativo ante riforma del 2019. – 2.1. Il reato di pornografia minorile. – 2.2. Quando la vittima della diffusione illecita di materiale pornografico non è un minorenne. – 3. Il nuovo reato di diffusione di materiale pornografico ex art. 612 ter c.p. – 3.1. Le ipotesi aggravate – 3.2. Il rapporto con gli altri reati (e in particolare il rapporto con il reato di pedopornografia). – 4. Considerazioni conclusive.

 

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