A proposito del disegno di legge Zan: modifiche al c.p. in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere
Nello sviluppo del lavoro di ricerca ed analisi transdisciplinare che sta prendendo forma all’interno di DPU con il cantiere sulla “Crisi del linguaggio penalistico e giudice creatore di diritto“, si è svolta sulla piattaforma Zoom una conversazione tra Emanuela Abbatecola (sociologa nei “gender studies”) e Angela Condello (filosofa del diritto) coordinata da Alessandro Rudelli, sul tema “Lingua del diritto e linguaggi di genere”.
Il confronto ha inteso aprire spazi di approfondimento critico per rintracciare i segni della connotazione di genere veicolati dal discorso giuridico, in una dimensione nella quale si manifesta evidentemente l’esercizio del potere.
Nel presente capitolo, le interlocutrici si concentrano a commentare la proposta di legge “Zan” recante «Modifiche agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o di identità di genere».
Guarda il video della quinta parte della conversazione con Emanuela Abbatecola e Angela Condello
Scarica qui la trascrizione
Guarda i precedenti capitoli della conversazione:
cap. 1 “Le parole non sono neutre: il maschile e il femminile nella lingua”
cap. 2 “Il diritto come metalinguaggio”
cap. 3 “L’immagine del diritto al femminile”
cap. 4 “Prospettive transdisciplinari”