Tra populismo giustizialista e corporativismo operante
Abstract. A distanza di oltre un anno dai fatti, un video diffonde le immagini delle violenze perpetuate nei confronti dei detenuti di un reparto del carcere di Santa Maria Capua Vetere. I commentatori evidenziano l’influenza del clima culturale esterno, largamente impregnato da un populismo giustizialista, all’interno delle strutture penitenziarie, che si connette con una cultura interna caratterizzata da un malinteso spirito di corpo, da conflittualità, contrapposizioni tra il personale e i detenuti, e dalla ricerca di consenso nelle relazioni intercorrenti tra i vertici e la base del personale operante.
SOMMARIO: 1. Alle radici della violenza in carcere. – 2. Oltre quelle mura. – 3. I rapporti di forza interni tra timidezza istituzionale e ricerca del consenso.
Per leggere la Riflessione, clicca su “apri allegato”.
Per leggere la prima parte del presente contributo, clicca qui.