Credits to Pixabay.com

«Come sarebbe l’arte senza le emozioni? Sarebbe vuota. Come sarebbero le nostre vite senza emozioni? Non avrebbero alcun valore. Un famoso poeta classico disse: “Odiamo e amiamo; qualcuno sa dirmi perché?” – Catullo. La scienza non risponde alle domande sul perché. La scienza risponde alle domande sul come».

«Siamo in grado di provare sentimenti perché essi ci dicono che cosa ci consente di sopravvivere e che cosa ostacola la nostra sopravvivenza»

«Lavoro in questo campo ormai da mezzo secolo, e si è trattato di un lavoro abbastanza solitario; quando ero studente di ingegneria elettronica mi annoiavo e così ho iniziato a lavorare nel reparto di un ospedale psichiatrico. Ho visto tragedie umane, e tragedie emotive. Nessuno sapeva nulla di quelle emozioni, come fossero prodotte, e così ho deciso di passare alle scienze del cervello: prima la psicologia clinica, poi la neuroscienza, che è l’unica strada per comprendere quello che proviamo».

Sembra un mistero impenetrabile, che può però essere penetrato grazie alle neuroscienze, specialmente se prendiamo sul serio le emozioni degli esseri viventi

J. Panksepp, The science of emotions: Jaak Panksepp at TEDxRainier, 13 gennaio 2014

Altro

Un incontro di saperi sull’uomo e sulla società
per far emergere l’inatteso e il non detto nel diritto penale

 

ISSN 2612-677X (sito web)
ISSN 2704-6516 (rivista)

 

La Rivista non impone costi di elaborazione né di pubblicazione