La tragedia dei suicidi in carcere esige riforme a tutela delle persone affette da disagio psichico. Riflessioni in margine alla sentenza Cedu, sez. I, Citraro e Molino c. Italia del 4 giugno 2020
Abstract. L’articolo propone alcune riflessioni sulla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sul caso di un detenuto italiano suicida in carcere, evidenziando la natura strutturale del problema e la necessità di una riforma dell’assistenza delle persone detenute affette da problematiche mentali.
SOMMARIO: 1. «Il re è nudo!» – 2. La valutazione della Corte europea impone uno standard di diligenza particolarmente elevato. – 3. Parametri di due diligence di fronte al rischio per il bene-vita. Una giurisprudenza “escatologica”. – 4. L’assistenza sanitaria psichiatrica in ambito penitenziario A.D. 2020. – 5. Il malessere profondo del carcere: una patologia sistemica che richiede un radicale intervento riformatore.
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