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29.07.2020
Fabio Fiorentin

L’Italia assolve, Strasburgo condanna

La tragedia dei suicidi in carcere esige riforme a tutela delle persone affette da disagio psichico. Riflessioni in margine alla sentenza Cedu, sez. I, Citraro e Molino c. Italia del 4 giugno 2020

Fascicolo 7-8/2020

Abstract. L’articolo propone alcune riflessioni sulla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sul caso di un detenuto italiano suicida in carcere, evidenziando la natura strutturale del problema e la necessità di una riforma dell’assistenza delle persone detenute affette da problematiche mentali.

SOMMARIO: 1. «Il re è nudo!» – 2. La valutazione della Corte europea impone uno standard di diligenza particolarmente elevato. – 3. Parametri di due diligence di fronte al rischio per il bene-vita. Una giurisprudenza “escatologica”. – 4. L’assistenza sanitaria psichiatrica in ambito penitenziario A.D. 2020. – 5. Il malessere profondo del carcere: una patologia sistemica che richiede un radicale intervento riformatore.

 

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