Credits to Pixabay.com

Fascicolo 4/2019

Per leggere il contributo di apertura a firma dell’editore Luca Santa Maria, di cui pubblichiamo di seguito alcuni brevi estratti, clicca su “Apri allegato”[1].

 

«Ho scritto più e più volte che il discorso del diritto penale è trapuntato di finzioni di ogni genere e che il penalista – che le conosce meglio di chiunque altro – le tollera perché, altrimenti, senza finzioni, quel tipo di discorso su quel tipo di diritto penale sarebbe impossibile […].

Debbo ovviamente provare la plausibilità di quel che ho asserito.

Ho fatto un esercizio intellettuale – provare a smascherare le finzioni – e DPU inviterà qualsiasi lettore a fare lo stesso esercizio, a sforzarsi, cioè, di pensare in modo scettico, ossia critico, per capire se le parole che usiamo ogni giorno nella letteratura giuridica come nelle sentenze o nelle memorie prodotte nei processi, cioè nell’intero nostro discorso del e sul diritto penale, siano davvero sostenute da una ragione sufficientemente potente o non siano, invece, in parte almeno ormai appese nel vuoto […].

Il diritto penale, ad esempio, non regge la pressione delle scienze empiriche, e di questo parleremo molto, ma si è anche mostrato inadeguato al linguaggio contemporaneo, perché non ha saputo prendere coscienza dei propri limiti espressivi.

Questa inadeguatezza linguistica ha radici profonde, che devono essere esplorate, ma, soprattutto, mette in moto conseguenze etiche che è davvero difficile sottovalutare […].

Dovrebbe essere la scienza del diritto a provvedere all’adeguamento del diritto al tempo in cui esso deve essere applicato, ma qualcosa evidentemente non ha funzionato, ma forse sono le sfide che la modernità ha lanciato al diritto penale ad essere state troppo grandi perché potesse bastare qualche aggiustamento in corsa.

Mi sia concesso, a questo punto, un fugacissimo e breve “volo” su queste finzioni, o meglio su quelle che io ho imparato a vedere e di cui vorrei parlare… dalla A alla Z».

_____________________________________

 

[1] Testo riveduto e corretto dall’Autore (aggiornamento al 2 maggio 2019). Per leggere la versione precedente, pubblicata su questa rivista il 3 aprile 2019, clicca qui.

Altro

Un incontro di saperi sull’uomo e sulla società
per far emergere l’inatteso e il non detto nel diritto penale

 

ISSN 2612-677X (sito web)
ISSN 2704-6516 (rivista)

 

La Rivista non impone costi di elaborazione né di pubblicazione